martedì 1 luglio 2014

Una targa in memoria di Nikos Kazantzakis a Kurhaus Cademario




Saluto di benvenuto da parte della vice presidente della Comunità Ellenica in Ticino
Marie Irene Carapanayoti

Curhaus Cademario 28.6.2014

Stimati ospiti e cari Amici,
è un grande piacere per me di porgervi, a nome della Communità Ellenica in Ticino  e del suo Presidente Dottor Stavros Rantas, un caloroso saluto di benvenuto a questa importante  manifestazione dedicata al celebre scrittore Greco Nikos Kazanztakis.

Sentiréte parlare di Nikos Kazantzakis, in gara per il Premio Nobel nel 1957 per la letteratura. Non désidero ripètere  quello che verra detto da altri, preferisco evitare ogni formalità e parlarvi a cuore aperto.

Chè una cosa alla quale sono personalmente molto legata, l’amicizia greco-svizzera e la relazione vissuta per tanti anni tra i nostri bei paese.

Con il mio breve messagio desidero onorare il mio paese d’origine, la Grecia, culla della democrazia, e la Svizzera, il mio paese di adozione, che ha interamente adottato il vero spirito della democrazia.

Nel mese di luglio 1923, Eleftherios Venizelos una eminente figura politica del ventezimo secolo, venne in Svizzera per firmare il trattato di pace conosciuto come Trattato di Losanna. E stato a Losanna per qualche tempo e passò molti giorni in treno, su e giù per il paese, impressionato da quelle che ha scoperto.

Alcuni anni dopo, Samuel Baud-Bovy di Ginevra, che aveva vissuto in Grecia, fu nominato Professore di Lingua e Letteratura di Greco Moderno à l’Università di Ginevra. Ispiro molti compatrioti, ad esempio il celebre Bertrand Bouvier, per la fondazione della Società Svizzera di Studi Neo-Ellenici. Grazie alle sue traduzioni due grandi poeti greci sono stati riconosciuti da un vasto pubblico e più tardi hanno ricevuto gli Premio Nobel per la Letteratura: si tratta di Giorgios Seferis nel 1963 e di Odysseas Elytis nel 1979.

Ma oggi, la mia preoccupazione e diversa:  cosa devo fare se la Svizzera dovesse giocare in Brasile contro la Grecia? Il mio cuore verrebbe letteralmente spezzato in due.


Grazie della vostra attenzione et do ora la parola à Signor Georges Stassinakis presidente della Società amici di Nikos Kazantzakis in Europa.