GIORNI D’ARTE e CULTURA GRECA
Progetto artistico – culturale
Comunità Ellenica del Canton Ticino
”Kazantzakis et la Suisse”
Venerdi 15 novembre 2013,
ore 21.00
Conferenza,” Kazantzakis et la Suisse”, a cura di Dr. George Stassinakis, Presidente
della Società internazionale Amici di Kazantzakis di Ginevra, Cavaliere
dell'Ordine al merito della Repubblica di Francia e Ambasciatore
dell'Ellenismo.
Entrata libera,
presso ‘’i Grappoli’’ Sessa Ticino Svizzera http://www.grappoli.ch/
Η Διεθνής Εταιρεία Φίλων Νίκου Καζαντζάκη ιδρύθηκε στη
Γενεύη (Ελβετία) στις 14 Δεκεμβρίου 1988
The
International Society of Friends of Nikos Kazantzakis (ISFNK) was founded in
Geneva, Switzerland on 14 December 1988.
NON TEMO NIENTE NON SPERO
NIENTE SONO LIBERO
Nikos Kazantzakis (Νίκος Καζαντζάκης)
"Ho detto al mandorlo:sorella,parlami di Dio. Ed il mandorlo e'
fiorito"
"Veniamo da un abisso oscuro; ritorniamo in un abisso oscuro. Lo
spazio luminoso che intercorre tra di loro lo chiamiamo vita. Appena nati
inizia il nostro ritorno; contemporaneamente l’inizio e il ritorno; ogni attimo
moriamo. Per questo molti hanno protestato: lo Scopo della vita è la morte.
"
Il più famoso scrittore contemporaneo cretese è Nikos Kazantzakis. Nato nel
1883 a Iraklio, la capitale di Creta allora sotto il dominio turco, Kazantzakis
trascorse la sua infanzia nel periodo in cui sull'isola si respirava un'aria di
rivoluzione e di cambiamento. Nel 1897 la rivoluzione scoppiata contro il
dominio turco costrinse lo scrittore a lasciare Creta per studiare a Nàxos,
Atene e poi a Parigi. Kazantzakis iniziò a dedicarsi alla scrittura solo nel
1914, all'età di 31 anni, traducendo in greco libri di carattere filosofico.
Per molti anni lo scrittore viaggiò in tutta Europa (Svizzera, Germania,
Austria, Russia e Gran Bretagna), traendo ispirazione per una serie di
libri-documentario su paesi stranieri, che scrisse verso la fine della sua
carriera letteraria.
Nikos Kazantzakis era uno scrittore molto complesso e le sue prime opere
furono fortemente influenzate dalle idee filosofiche prevalenti del tempo. La
filosofia nichilista di Nietzsche ebbe una notevole influenza sul lavoro di
Kazantzakis, che fu sempre tormentato da una profonda angoscia esistenziale. Il
suo rapporto con la religione fu sempre molto difficile: anche se si dichiarava
non credente, le sue posizioni non furono mai molto nette. Lo scrittore
riteneva che il suo poema Odissea (1938), ispirato a Omero, fosse il suo
capolavoro, un'opera che avrebbe dovuto porre il suo nome accanto a quelli di
Virgilio, Tasso e dello stesso Omero. Il poema di Kazantzakis, complesso e
composto da 33.333 versi giambici, non è riuscito a realizzare il sogno
dell'autore, ma resta un esempio significativo della produzione lirica della
Grecia contemporanea.
Per ironia della sorte, Kazantzakis diventò famoso solo verso la fine della
sua carriera letteraria, quando iniziò a scrivere romanzi. In particolare
furono libri come Zorba il greco (1946) e t'ultima tentazione (1948) a renderlo
famoso in tutto il mondo. Il romanzo di Zorba fu portato sullo schermo da
Michael Cacoyannis nel 1964 e reso immortale dall'interpretazione di Anthony
Quinn.
Kazantzakis mori il 26 ottobre 1957 mentre si trovava a Friburgo, in
Germania. Nonostante le resistenze della chiesa ortodossa, lo scrittore ebbe un
funerale religioso e il suo corpo venne sepolto nella parte meridionale del
Bastione di Martinenga, che fa parte delle antiche mura di Iraklio.
Kazantzakis Museum http://www.kazantzakis-museum.gr/